Concluso il secondo Corso di Primo Soccorso

Oltre 70 capi da tutte le zone del Veneto hanno partecipato al secondo corso di Primo Soccorso organizzato dal Settore Protezione Civile dell’Agesci regionale. Un dato che conferma la bontà dell’iniziativa, intrapresa lo scorso anno a San Bonifacio e che punta a fornire agli educatori scout veneti un bagaglio di formazione sanitaria di base, non solo per essere, come vuole il motto, “sempre pronti”, ma anche per preparati a proporre attività con i ragazzi in sicurezza. Il corso, organizzato grazie alla preziosa e competente collaborazione con il Comitato Locale Est Veronese della Croce Rossa Italiana, ha avuto il suo primo incontro sabato 20 giugno, in sede regionale a Padova e si è concluso con la lezione pratica sabato 27. Sono state affrontate tutte le tematiche che l’attività scout continuamente pone davanti agli adulti in servizio: colpi di sole o calore, ustioni, slogature, ferite più o meno superficiali e, seppur in casi più rari, crisi respiratorie o cardiache, sintomi di avvelenamento, congelamento, gravi traumi e altro ancora. Situazioni tipiche di chi propone un metodo educativo basato sul gioco e l’avventura e che chiede pertanto capi preparati ad affrontarle. Ancora una volta la risposta è stata straordinaria, sottolineando una volta di più il desiderio che sale dalle zone (e in modo omogeneo, visto che tutte risultano rappresentate) di una formazione permanente che non sia solo metodologica, ma anche tecnica e, nello specifico, sanitaria. Oggi fare scoutismo pone gli educatori, pur preparati, di fronte a sempre maggiori sfide anche in ambito di responsabilità civile e penale, con un servizio che va affrontato per quanto possibile in sicurezza, con competenza e adulti capaci di saper affrontare le piccole o grandi situazioni di emergenza che il gioco, l’avventura e il servizio possono porci innanzi. A sottolineare l’importanza di questi aspetti sono stati anche i responsabili regionali dell’AGESCI Veneto, Barbara Battilana e Mauro Montagner, che hanno sollecitato la partecipazione dei capi da tutte le zone, inviando una lettera a ogni singolo capo censito. Il Settore PC ringrazia tutti i partecipanti al corso, i responsabili regionali per il prezioso appoggio all’iniziativa, i formatori della CRI e i capi della Pattuglia regionale PC per l’organizzazione delle due giornate. Un risultato che ci conforta nel percorso intrapreso, improntato sempre più alla formazione dei capi alla sicurezza nelle attività scout e che ci vedrà impegnati nuovamente, già dal prossimo anno, in nuove proposte formative per tutti gli adulti in servizio, di oggi e di domani.